- PSICOTERAPIA
Terapia per la cura della depressione
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La depressione rappresenta uno dei maggiori disturbi della nostra società. Soffre di depressione il 10-15% della popolazione italiana e le donne colpite sono il doppio degli uomini.
Cos'è la depressione?
Momenti di infelicità, di solitudine o di tristezza sono eventi che accadono spesso nella vita quotidiana, ma quando questi sentimenti si trascinano per settimane o addirittura mesi, impedendoci di tornare a sorridere alla vita, potrebbero rivelare la presenza di una depressione.
La depressione è un abbassamento generale della vitalità.
Questa è forse la più semplice definizione di una condizione che influenza mente, corpo e comportamento.
Terapia per la cura della depressione. Come si riconosce uno stato depressivo?
Caratteristiche dello stato depressivo sono:
- la tristezza
- il calo dell’umore
- un pessimismo che porta alla non azione o a un’irrequietezza accentuata
- sofferenza
- scoraggiamento
- calo delle prestazioni cognitive (memoria, concentrazione)
- senso dell’inutilità del vivere
- senso di colpa
- incapacità di esprimere l’aggressività
- chiusura in se stessi
In uno stato depressivo può diventare difficile portare avanti la consueta attività e gli atteggiamenti prevalenti sono quelli della rinuncia, della preoccupazione e dell’inadeguatezza.
Quando si soffre di depressione possono essere presenti anche sensazioni corporee spiacevoli con vere e proprie somatizzazioni, testimonianza fisica della sofferenza (malessere fisico globale, sensazione di vuoto interiore, di oppressione allo stomaco, difficoltà digestive e problemi intestinali).
Terapia per la cura della depressione. La depressione può avere anche cause sociali?
La depressione risulta essere ancora oggi poco conosciuta e trascurata. Secondo gli ultimi dati, due depressi su tre non sanno di esserlo e spesso si confonde la depressione con lo stress o la si assimila alla delusione per non aver ottenuto l’aumento di stipendio. Il numero di persone depresse continua a crescere in maniera talmente allarmante che possiamo parlare di epidemia del nostro tempo.
Se in passato il problema era la carenza delle condizioni igieniche e ambientali, oggi i fattori che rendono la nostra vita malsana sono diversi. La nostra voglia di vivere non è minacciata da uno squilibrio di neurotrasmettitori, ma dal modello di vita consumistico che ci induce a condurre uno “stile di vita maniacale”. Compriamo, lavoriamo di più e corriamo per avere bei vestiti, macchine costose, l’ultimo cellulare, ci affanniamo a entrare e uscire dai supermercati, sempre di corsa. Questo modo di vivere serve sicuramente al mercato economico globale, alle multinazionali, ma è poco consono a noi. Ci fa perdere il senso della vita, ci confonde, rischiamo di smarrire noi stessi. Abbiamo perso la capacità di accedere al nostro mondo interiore, schiacciati dallo strapotere della mente razionale.
La depressione arriva per trarci in salvo, per distoglierci dal nostro modo sbagliato di vivere. E nel buio, nel silenzio, nella solitudine, darci la possibilità di trovare il senso vero della vita. Invece di capire il significato della depressione, ascoltarlo per stare bene, la combattiamo con gli antidepressivi, che vengono somministrati anche ai bambini e agli adolescenti, e il cui utilizzo sta aumentando vertiginosamente.
Il ricorso agli antidepressivi è necessario solo nel caso di depressioni gravi, in cui c’è il rischio di suicidio. Gli antidepressivi, invece, sono prescritti generosamente, conformi a uno slogan moderno che dice che un antidepressivo fa meno male di un’aspirina e quindi può essere prescritto a tutti.
La cosa che ha più senso, dunque, è cambiare il nostro approccio alla malattia e alla cura. Dobbiamo cominciare a chiederci qual è il senso del disagio psicologico, a prenderci cura della nostra vita, evitare di trattarci come macchine che hanno bisogno solo di interventi meccanici.
Conseguenze della depressione
La depressione può dare origine a complicazioni, con la comparsa di Disturbi dell’Alimentazione (es. anoressia, bulimia), Disturbi d’Ansia (es. disturbo di panico, disturbo ossessivo-compulsivo), l’abuso di alcool o di altre sostanze psicoattive, tentativi di suicidio o cronicizzazione della stessa depressione.
Terapia per la cura della depressione: Tipi di Depressione
Come abbiamo accennato, i disturbi depressivi, noti anche come disturbi dell’umore depressivo, sono condizioni mentali caratterizzate da una persistente e intensa sensazione di tristezza, disinteresse o mancanza di piacere nella maggior parte delle attività quotidiane.
Questi disturbi possono influenzare il modo in cui una persona pensa, si comporta e interagisce con il mondo circostante.
Le forme più comuni di disturbi depressivi includono la depressione reattiva, la depressione maggiore, il disturbo distimico, il disturbo bipolare, la depressione postpartum, il disturbo depressivo maggiore a carattere stagionale.
Depressione reattiva
La depressione reattiva è una forma di depressione che sopraggiunge come reazione ad un evento doloroso fortemente stressante per la persona, come un lutto, la fine di una relazione, una malattia.
La reazione a un evento è soggettiva, dipende dalla capacità di affrontare i cambiamenti, dalle esperienze vissute, dal significato che quell’ esperienza ha per la persona, dalle caratteristiche e dalle risorse di ciascuno.
Un evento può dunque essere vissuto abbastanza bene da una persona e in maniera fortemente stressante da un’altra. Ciononostante, esistono eventi fortemente stressanti e dolorosi per tutti, come la perdita di un figlio e tanti altri.
I sintomi della depressione reattiva sono sensazione di sconforto, tristezza, impotenza, sensi di colpa, irritabilità, astenia, disturbi del sonno, diminuzione del desiderio sessuale, difficoltà di concentrazione, non avere voglia di fare nulla.
Depressione maggiore
La depressione maggiore è una forma diffusa di depressione che va ben oltre la semplice tristezza. Le persone con depressione maggiore sperimentano una profonda sensazione di disperazione e desolazione ed è presente praticamente sempre durante la giornata, per quasi tutti i giorni.
I sintomi includono una perdita di piacere e interesse per le attività che un tempo si trovavano piacevoli, cambiamenti nei modelli di sonno ed appetito (ad esempio insonnia o aumento/perdita di peso improvvisa), fatica fisica e mentale, difficoltà di concentrazione e pensieri suicidari.
La depressione maggiore può durare poche settimane fino a diversi anni. Nel 40% dei casi si protrae per più di un anno, in alcuni casi anche oltre due anni. Possono essere presenti sensi di colpa, di autovalutazione, di indecisione, e una drastica riduzione del desiderio sessuale. Spesso sono presenti pensieri di morte e progetti suicidari.
Distimia
La distimia, anche definita come disturbo depressivo persistente (DDP), è una forma di depressione a lungo termine caratterizzata da una tristezza persistente che può durare per almeno due anni.
Sebbene i sintomi possano essere meno intensi rispetto alla depressione maggiore, la distimia può ancora avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Le persone con distimia possono sperimentare sentimenti di stanchezza, perdita di interesse e autostima ridotta.
Disturbo Bipolare
Il disturbo bipolare è caratterizzato da oscillazioni estreme nell’umore, che includono fasi depressive e fasi maniacali. Durante le fasi depressive, i sintomi possono somigliare a quelli della depressione maggiore.
Durante le fasi maniacali, la persona può sperimentare un’euforia eccessiva, pensieri accelerati e comportamenti impulsivi. Questi cambiamenti drastici nell’umore possono rendere difficile il mantenimento di relazioni stabili e la gestione quotidiana.
Depressione Postpartum
La depressione postpartum colpisce molte donne dopo il parto, causando sentimenti di tristezza, ansia e stanchezza estrema. Questa forma di depressione può avere un impatto significativo sulla capacità della madre di prendersi cura di sé stessa e del neonato.
La nascita di un bambino dovrebbe essere uno dei momenti più felici nella vita di una persona, e provare sentimenti di tristezza genera a sua volta emozioni come vergogna, senso di colpa, frustrazione, che non fanno altro che alimentare quel senso di insoddisfazione e sconforto. Il supporto familiare e il coinvolgimento del partner possono giocare un ruolo cruciale nel recupero delle madri colpite da questo disturbo.
Depressione stagionale (SAD)
Il disturbo depressivo maggiore a carattere stagionale si verifica tipicamente durante i mesi invernali, quando c’è meno luce solare. Le persone con SAD possono sperimentare sintomi tipici della depressione, come tristezza, perdita di interesse e cambiamenti nel sonno ed appetito. L’esposizione alla luce solare, insieme alla terapia e allo stile di vita sano, può essere utile per gestire i sintomi del SAD.
Terapia per la cura della Depressione: 5 consigli utili per le persone affette da un disturbo depressivo e per i loro familiari
Affrontare la depressione richiede un impegno costante e una serie di strategie che possono variare da persona a persona. Di seguito verranno presentati cinque consigli per coloro che soffrono di un disturbo depressivo, e cinque consigli per i loro familiari.
È importante però puntualizzare che non vanno assolutamente presi come sostituzione all’aiuto esperto di uno Psicoterapeuta e alla complessità e alla profondità di un percorso psicoterapeutico.
Consigli per pazienti:
- Cerca supporto professionale: Consultare uno Psicologo o, nei casi gravi, uno Psichiatra è fondamentale. Un professionista può aiutarti a comprendere meglio la tua situazione, fornire strumenti pratici per affrontare la depressione e guidarti verso il percorso di guarigione. Accetta che chiedere aiuto non è segno di debolezza, ma di coraggio.
- Pratica la consapevolezza e l’accettazione: Accetta che è normale provare una varietà di emozioni, incluse quelle negative, durante il tuo percorso. La pratica della consapevolezza ti aiuta ad osservare i tuoi pensieri e le tue emozioni senza giudizio, riducendo il potere che possono avere su di te. Lascia che queste emozioni fluttuino senza cercare di reprimerle.
- Crea una routine quotidiana: La depressione spesso porta ad una mancanza di struttura nella giornata. Stabilire una routine quotidiana può aiutarti a mantenere un senso di normalità e a fornirti obiettivi da perseguire. Include attività che ti piacciono e che ti danno piacere, anche se inizialmente potresti non sentirne la voglia.
- Coltiva relazioni significative: Anche se potresti sentirti incline a isolarti, cerca di mantenere contatti con amici e famigliari che ti sostengono. Il supporto sociale è importante per il tuo benessere emotivo. Comunicagli cosa stai attraversando, in modo che possano comprendere meglio le tue esigenze.
- Incorpora attività salutari: L’attività fisica regolare, una dieta equilibrata e il sonno adeguato possono influire positivamente sul tuo stato d’animo. Non aspettarti cambiamenti immediati, ma sii paziente con te stesso. Scegli attività che ti piacciono e che puoi realizzare gradualmente.
Consigli per i familiari:
- Educatevi sulla depressione: Prendete il tempo di informarvi accuratamente sulla depressione. Capire i sintomi, le cause possibili e le opzioni di trattamento vi aiuterà a comprendere meglio ciò che sta attraversando il vostro caro e a ridurre il rischio di fraintendimenti o giudizi sbagliati.
- Praticate l’ascolto attivo: Siate un ascolto empatico. Invece di cercare immediatamente di risolvere i problemi o di dare consigli, dimostrate interesse genuino e date spazio alla persona per esprimere i propri sentimenti. Mostrare che siete disposti ad ascoltare senza giudicare può fare una grande differenza.
- Offrite il vostro sostegno costante: La depressione può far sentire la persona isolata e senza speranza. Manifestate il vostro sostegno in modi concreti, come passare del tempo insieme, offrire aiuto con le attività quotidiane o semplicemente facendo sapere che siete lì per lei/lui. Piccoli gesti di affetto e gentilezza possono fare molto.
- Incoraggiate il trattamento professionale: La depressione spesso richiede un trattamento professionale, che potrebbe includere psicoterapia e farmaci. Incoraggiate il vostro caro a cercare l’aiuto di uno Psicoterapeuta. Rispettate le sue decisioni riguardo al trattamento, ma mostratevi disponibili ad aiutarlo a individuare risorse e a partecipare attivamente al suo percorso di guarigione.
- Fate attività insieme: Anche se può sembrare difficile per chi soffre di depressione, le attività ricreative e sociali possono avere un impatto positivo sullo stato d’animo. Invitate il vostro caro a partecipare a attività che sapevate gli piacevano in passato, ma non spingetelo troppo. L’obiettivo è di offrire opportunità per il coinvolgimento, senza esercitare pressioni eccessive.
Ricorda che la strada verso il superamento della depressione può essere lunga e faticosa, ma con il tempo e l’impegno, è possibile stare bene. Non esitare a cercare l’aiuto di uno Psicologo e ad implementare le strategie che meglio si adattano alla tua situazione personale.
Ora so apprezzare e godere la vita, Una giornata di sole, un momento di relax, il piacere di stare con i miei bambini, il sorriso di mia moglie, tutto mi dà gioia, le grandi, come le piccole cose. La mia vita è gioiosa e ora la vivo con passione! Prima della psicoterapia, ero ansioso, depresso e avevo bisogno di stimoli molto forti per sopravvivere…
E’ stato un meraviglioso percorso che ha portato un incredibile cambiamento.
Nella mia vita ho vissuto periodi veramente belli e altri decisamente negativi. Per varie vicissitudini ad un certo punto niente più mi coinvolgeva e i miei problemi con le ragazze erano peggiorati; anche sul lavoro le cose non giravano come dovevano. L’incontro con la terapia, consigliatami da un mio vecchio amico, mi ha letteralmente cambiato.
Grazie al suo aiuto ora ho ripreso a sorridere e non sono più solo. Grazie!
Ero convinto di non farcela. Ogni piccolo problema diventava un ostacolo.
Devo riconoscere che con la terapia ho ritrovato in breve tempo le mie energie, ho fatto leva sulle mie capacità e sono riuscito a dare alla mia vita la svolta necessaria.
Adesso mi sento un’altra persona. Sono tornato a sorridere e a raccogliere successi e risultati.
La psicoterapia mi ha aiutato a recuperare e aumentare le mie risorse che la crisi economica aveva profondamente abbassato.
Ora ho la voglia di fare con più energia e sono in grado di guardare al mio futuro e al mio lavoro con serenità. E anche i miei rapporti col partner ne hanno avuto benefici.