Eiaculazione precoce e anorgasmia

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Quando, nonostante una stimolazione adeguata, una donna raggiunge l’orgasmo in tempi eccessivamente lunghi o non lo raggiunge affatto, si è in presenza di un disturbo dell’orgasmo femminile (o anorgasmia).

Eiaculazione Precoce e Anorgasmia

La sessualità femminile

Alcune donne riescono a raggiungere l’orgasmo soltanto in presenza di una stimolazione clitoridea: in questi casi è corretto parlare di una variante della sessualità umana e non di disturbo dell’orgasmo.

 Le cause di tale disturbo sono quasi sempre psicologiche: la paura di essere abbandonate dal partner, la paura di lasciarsi andare, sentimenti di colpa riguardo la sessualità, conflitti con il partner, sensazione di incapacità e concentrazione sull’orgasmo piuttosto che sull’intimità.

Durante il rapporto, molte donne si concentrano su pensieri quali:

  • “Riuscirò a raggiungere l’orgasmo?”
  • “Cosa succederà se non riesco?”
  • “Devo assolutamente riuscirci!”
 

In questo modo la persona non si sintonizza sulle sensazioni che prova, ma si concentra eccessivamente sulla prestazione e finisce con l’ottenere il risultato negativo che aveva temuto.

La sessualità maschile

Anche la sessualità maschile presenta disfunzioni orgasmiche: l’eiaculazione ritardata e l’eiaculazione precoce.

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Eiaculazione ritardata

Quando un uomo ritarda o non riesce a raggiungere l’orgasmo, nonostante una buona erezione, si parla di eiaculazione ritardata.

Eiaculazione precoce

Quando invece l’eiaculazione avviene in seguito a una minima stimolazione sessuale, prima, durante, o subito dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri, si parla di eiaculazione precoce.

Cosa significa precocità?

Per precocità non si intende una rapidità eccessiva nell’eiaculazione, ma soprattutto l’incapacità di esercitare qualsiasi controllo sull’orgasmo, che diventa inevitabile.

Queste disfunzioni si possono risolvere spesso con poche sedute di psicoterapia, volte a eliminare l’ansia di prestazione, e con tecniche di gestione dell’ansia e interventi di ristrutturazione cognitiva delle paure. Inoltre, la terapia aiuta ad acquisire capacità di autocontrollo e la capacità di lasciarsi andare all’esperienza erotica, mettendo a tacere la mente e sintonizzandosi su desideri e sensazioni, per cominciare a vivere serenamente e felicemente la propria sessualità.

Talvolta, esperienze sessuali precedenti negative o traumatiche possono essere rimaste bloccate nella mente e causare tali difficoltà, perché si rivivono ancora le emozioni e le sensazioni del passato. In questi casi, l’intervento psicoterapico sarà volto alla rielaborazione e alla risoluzione adattiva dei ricordi delle esperienze negative fino alla risoluzione dei disturbi.

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