Sessuologo a Padova

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Sessuologia: cos’è, come il sessuologo può aiutarti, quali disturbi sessuali si possono affrontare

La sessualità è una parte importante della vita che influenza il nostro benessere sia individuale che relazionale.

Se stai vivendo un momento di difficoltà e stai cercando informazioni oppure un aiuto per difficoltà legate alla tua sessualità, i Sessuologi del nostro Centro, specializzato nella consulenza e nella terapia dei disturbi sessuali, possono aiutarti a comprendere la tua problematica, affrontarla se necessario, affinché tu possa vivere serenamente la tua vita sessuale.

Sessuologo

Cos’è la sessuologia?

La sessuologia è la disciplina che studia i molteplici aspetti della sessualità: biologici, etologici, medici, psicologici, pedagogici, culturali e sociali.

La sessualità, secondo una definizione dell’OMS (2006), è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita e per questo motivo è importante rivolgersi ad un professionista qualificato per prendersene cura.

Il sessuologo è la figura professionale che si occupa di problematiche che riguardano la sfera della sessualità e che è in grado in intervenire sulle diverse difficoltà che possono ostacolare o rendere difficile una piena espressione della propria vita sessuale.

Quali problemi sessuali si possono affrontare con un sessuologo?

Le aree d’intervento che noi trattiamo nel Centro sono:

  • Nella fase del desiderio, sia nell’uomo che nella donna, il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo, caratterizzato da insufficiente o assente desiderio di attività sessuale
  • Il disturbo da avversione sessuale, caratterizzato da avversione ed evitamento del sesso
  • L’ipersessualità, caratterizzata da “eccessivo” desiderio di attività sessuale
  • Nella fase dell’eccitazione, il disturbo dell’erezione (impotenza) nell’uomo e la frigidità nella donna
  • Nella fase dell’orgasmo il disturbo più comune nell’uomo è l’eiaculazione precoce e nella donna il disturbo dell’orgasmo femminile (anorgasmia)
  • Quando c’è, sia nell’uomo che nella donna, dolore durante il rapporto o immediatamente seguente ad esso, siamo in presenza di dispareunia
  • Quando, nelle donne, il coito è reso molto difficoltoso o impossibile da una contrazione involontaria della muscolatura vaginale si parla di vaginismo.
  • La dipendenza sessuale
  • L’orientamento sessuale
  • problemi psicologici legati all’ infertilità
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Sessuologo Padova Qual è la differenza tra consulenza sessuologica e terapia dei disturbi sessuali?

La consulenza sessuologica è un intervento breve, di solito di poche sedute, che ha lo scopo di chiarire o informare per migliorare il modo di vivere la sessualità. 

La consulenza sessuologica riguarda temi legati ad aree diverse della sessualità, come

  • problemi di identità e orientamento sessuale
  • gravidanza
  • contraccezione
  • malattie sessualmente trasmesse
  • sessualità dell’anziano
  • problemi della sessualità procreativa
  • altre problematiche
 

 La Terapia dei disturbi sessuali è l’intervento che ha l’obiettivo di risolvere i problemi legati alla sessualità.

I principali sono legati a disagi connessi a:

  • desiderio
  • eccitazione
  • orgasmo
 

Nel Centro di Psicologia e Psicoterapia utilizziamo un approccio terapeutico integrato, cioè utilizziamo diverse metodologie terapeutiche, seguendo i principi della moderna sessuologia, e elaboriamo un percorso personalizzato, perché ogni persona è unica e anche il suo problema va affrontato rispettando la sua complessità e unicità.

Nella nostra esperienza di oltre 35 anni notiamo che le persone che richiedono trattamento per difficoltà sessuali sono sempre più numerose. In passato a volte i problemi sessuali venivano sottovalutati, adesso c’è una grande consapevolezza di quanto sia importante che la propria sessualità sia serena e gratificante.

Perché gli esseri umani fanno sesso?

Sono stati condotti diversi studi per rispondere a questa domanda che è tutt’altro che scontata. Oltre alla motivazione legata alla funzione riproduttiva e quella relativa al piacere, la sessualità coinvolge numerosi bisogni che non sono solo fisici.

Fino a non molto tempo fa l’attività sessuale era praticata con l’obiettivo principale di generare dei figli e garantire una discendenza alla famiglia. Negli ultimi due secoli la pratica sessuale ha cominciato a rispondere a bisogni di natura più emotiva e relazionale. Lo stare in relazione permette di vivere un’esperienza sessuale piacevole e coinvolgente e di soddisfare i propri bisogni emotivi e di coinvolgimento. Attraverso il sesso le persone dimostrano il loro affetto e verificano la stabilità del proprio legame.

La dimensione ludica del sesso inoltre permette di conoscere meglio se stessi e gli altri in un contesto di gioco e di sperimentazione.

Le persone inoltre fanno sesso per attrazione, desiderio di piacere, desiderio di sentirsi desiderate, curiosità, eccitazione, amore e voglia di condividere con l’altro delle sensazioni. Altri vissuti che possono motivare l’atto sessuale possono essere la vendetta, la punizione, lo svilimento di sé o dell’altro, la trasgressione, il bisogno di innalzare la propria autostima, di sentirsi accettati o accontentare l’altro.

Le ragioni, quindi, sono molteplici e nel tempo la sessualità e la sua espressione sono diventate sempre più variegate e complesse.

Sessualità nell’adolescenza

L’adolescenza rappresenta un periodo di importanti cambiamenti fisici, psicoaffettivi e relazionali che avvengono durante l’arco di tempo che va dalla fanciullezza all’età adulta.

I primi cambiamenti con i quali l’adolescente si deve confrontare sono quelli di natura fisica, legati in particolar modo allo sviluppo dei caratteri sessuali, che inevitabilmente influenzano il rapporto con sé stesso e con gli altri.

Il primo accenno di desiderio sessuale comincia ad apparire solitamente con l’inizio della pubertà, per poi manifestarsi e svilupparsi proprio durante il periodo dell’adolescenza. 

Le prime espressioni sessuali possono assumere la forma dell’autoerotismo e la tipologia d’interesse sessuale (e anche la sua gradazione e intensità), così come negli adulti, può variare notevolmente da un individuo all’altro.

Il comportamento sessuale svolge comunque diverse funzioni anche a livello non sessuale che riguardano la costruzione di una propria identità e di una nuova immagine di sé.   

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Nella relazione con gli altri il comportamento sessuale diventa un modo per definirsi ed affermarsi. Il comportamento sessuale specifico adottato dagli adolescenti viene, nella maggior parte dei casi, variamente influenzato dal proprio contesto sociale d’appartenenza, dalla particolare educazione familiare, dal proprio orientamento sessuale.

Una corretta e completa educazione alla sessualità rappresenta uno strumento importante per favorire lo sviluppo sessuo-affettivo e un comportamento sessuale responsabile e consapevole.

Sessualità e gioia di vivere nella terza età

Nonostante il pensiero comune e i pregiudizi portino a considerare la terza età “asessuata”, molte persone anziane godono di una vita sessuale attiva.

Nel Centro di Psicologia e Psicoterapia accogliamo diverse persone anziane che si rivolgono a noi per problematiche legate alla sfera sessuale.

Sperimentiamo ciò che dimostrano molti studi: gli anziani continuano ad essere attivi

sessualmente e vivono una sessualità ricca che va dai rapporti genitali a quelli non genitali, all’autoerotismo (masturbazione). Ovviamente il ciclo di risposta sessuale si modifica lungo l’arco di vita e le fasi fisiologiche e psicologiche del rapporto sessuale (desiderio, eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione/periodo refrattario) possono essere influenzati dall’invecchiamento.

 L’attività sessuale in tarda età può essere ancora soddisfacente a causa del maggior tempo a disposizione e del minor stress. Nella terza età i diversi ritmi di vita permettono di sentirsi più liberi di esplorare e trovare un nuovo appagamento. Si ha più tempo per il corteggiamento, il gioco e l’erotismo.

Mantenere l’attività sessuale garantisce una migliore qualità di vita sia a livello fisico (vi è un rilascio di molecole legate al benessere, come le endorfine) sia a livello mentale che emotivo (il sesso aiuta a sentirsi attivi, desiderati e vitali).

Nonostante sia necessario fare i conti con tutta quella serie di cambiamenti causati dal normale invecchiamento che può influenzare la capacità di fare sesso e di godere di questo, è importante occuparsi della propria sfera sessuale.

Con l’avanzare dell’età capita di assistere ad una progressiva diminuzione dell’interesse per il sesso e della frequenza dell’attività sessuale sia per cause legate alla salute fisica generale, cause psicologiche, disfunzioni sessuali e problemi pratici. La diminuzione dell’importanza attribuita al sesso non è determinata dall’età ma piuttosto dai problemi di salute che affliggono gli anziani.

Ecco allora che il funzionamento sessuale è un indicatore dello stato di benessere generale della persona.

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Traumi infantili e disturbi sessuali. Quando è il caso di andare da un sessuologo?

Esiste uno stretto legame tra traumi infantili, comportamento e attitudine verso la sessualità.

La persona, in seguito ad eventi particolarmente traumatici, può infatti sviluppare condotte compulsive o di evitamento, ansia da prestazione e insoddisfazione sessuale. Il trauma può essere riconducibile ad un unico episodio oppure essere stato vissuto in modo saltuario o ripetuto nel tempo.

Gli episodi traumatici possono essere riconducili a: abusi fisici, abbandoni, negazione genitoriale, maltrattamento psicologico subìto o del quale si è stati testimoni, abusi sessuali (subiti o visti). Nei casi in cui la persona sia stata sottoposta ad eventi continui e costanti, è più probabile si presentino conseguenze psicologiche e relazionali con problemi di attaccamento (morboso o evitante) verso il partner, stati dissociativi, timore di essere abbandonati, senso di perdita, paura di essere ancora vittime di violenza e percezione di pericolo costante

Alcuni dei problemi sessuali che queste persone possono sviluppare sono:

  • dolore pelvico cronico;
  • dolore durante il rapporto sessuale;
  • disturbi dell’erezione;
  • disturbi dell’orgasmo;
  • ridotto interesse per l’attività sessuale;
  • sensazione di non essere presenti a sé stessi durante il rapporto sessuale.
 

In seguito ad un trauma infantile, i meccanismi psicologici che si innescano possono influenzare negativamente la sessualità portando alla messa in atto di strategie disfunzionali volte a fronteggiare il dolore e la sofferenza. Queste persone possono presentare delle associazioni, dei flashback o dei ricordi collegati a specifici aspetti dell’evento subìto. Anche solo il contatto fisico con il/la partner può innescare pensieri, emozioni e sensazioni fisiche sgradevoli che producono sofferenza. Questo meccanismo riduce notevolmente i livelli di desiderio (un importante precursore dell’arousal sessuale) e, quindi, ogni forma di contatto sessuale può diventare problematica.

Le persone che hanno subìto un abuso sessuale infantile hanno la tendenza a evitare la vicinanza e l’intimità con l’altro, soprattutto quando queste implicano il contatto fisico e sessuale. Il corpo, infatti, memorizza l’abuso subìto, quindi la vicinanza dell’altro viene considerata minacciosa e l’atto sessuale può essere vissuto come una ripetizione attuale dell’abuso passato.

In questi casi, è opportuno rivolgersi a un sessuologo, per affrontare, con un opportuno percorso terapeutico, sia i disturbi sia le cause che li hanno provocati.

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Sessuologo Padova. Come operiamo presso il Centro Nastasi

Nel Centro di Psicologia e Psicoterapia riteniamo estremamente importante, anche nel caso dei disturbi sessuali, utilizzare un approccio integrato e personalizzato. Integriamo il trattamento con strategie di intervento provenienti da diverse tradizioni psicoterapeutiche: utilizzare le strategie più adeguate alla singola persona in relazione al tipo di disturbo, alla richiesta e agli obiettivi concordati è fondamentale per il successo terapeutico.

La terapia può consistere in un intervento che si focalizza sui disturbi, per affrontare ansia di prestazione, paure legate all’ atto sessuale, paura di essere rifiutati, difficoltà a lasciarsi andare, e altre situazioni che possono ostacolare o rendere difficile una piena espressione della propria vita sessuale. Gli strumenti utilizzati sono interventi di ristrutturazione cognitiva delle paure e delle idee che creano disturbo, tecniche comportamentali, esercizi di rilassamento, psicoeducazione.

A volte le disfunzioni sessuali possono derivare da prime esperienze sessuali traumatiche o da altri eventi più o meno gravi (es. molestie, attenzioni), che possono aver lasciato una traccia sulla psiche della persona: in questi casi, per poter risolvere i problemi sessuali, è opportuno rielaborare le esperienze negative o traumatiche che sono la causa dei disturbi.

 

La persona che soffre di disturbo ossessivo-compulsivo sperimenta ricorrenti dubbi relativi alle proprie azioni, causati da una marcata sfiducia nella propria memoria.

I dubbi posso riguardare, ad esempio,
aver chiuso la macchina o la porta di casa, aver spento il gas, aver svolto correttamente un’importante azione in ambito lavorativo.

Per contenere l’ansia nata dal non avere risposte certe, la persona sente il bisogno di attuare urgentemente comportamenti di controllo, finalizzati a verificare di aver svolto correttamente le azioni o di non avere avuto comportamenti pericolosi.

Inevitabilmente viene così rinforzato un circolo vizioso di dubbi, ansia, controlli.

Nel dubbio patologico si innesca il senso di colpa, ovvero la persona si considera responsabile di dover prevenire un danno, sia che riguardi altre persone che se stessa. L’angoscia in questi casi viene alimentata dalla paura della persona di non fare tutto il possibile per prevenire un evento dannoso.

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Roberto M.
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Buongiorno dottoressa Nastasi,
come promesso eccomi per farle sapere che con la mia compagna alla fine è andato tutto bene! La relazione sta procedendo molto bene, c’è amore e, soprattutto, comprensione e rispetto reciproci, anche per le nostre diversità, nel senso che ci capiamo al volo, non ci sono fraintendimenti e ognuno ha grande rispetto per l’altro, cioè nessuno ha la pretesa di cambiare l’altro, siamo consapevoli che ci siamo incontrati da adulti e dobbiamo accettarci per quello che siamo, per quello che la vita ci ha resi.
Sotto l’aspetto fisico, che è il motivo per cui ci siamo incontrati il mese scorso nel suo studio, tutto si è sbloccato.
La ringrazio per il suo supporto, la sua competenza e la sua empatia!
Un abbraccio,
Roberto.

Alessandro
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Durante la pandemia il riposo forzato in casa mi ha portato a rivalutare il rapporto con mia moglie. Riuscire a stare finalmente vicini, a tempo pieno, come se fossimo in vacanza, ci aveva fatto ritrovare una bella intesa e piena soddisfazione sessuale. I nostri rapporti erano migliorati. Prima per il mio lavoro ero sempre in giro, stanco e chiuso in me. Abbiamo superato da poco i trentacinque anni e non abbiamo figli, nonostante otto anni di matrimonio. La pausa del lockdown ci è stata molto utile.
Dopo, con il ritorno all’attività ho ripreso a girare per il mio lavoro, e mi sentivo più attivo, anche il mio desiderio sessuale era aumentato.
Nell’inverno scorso sono stato per lavoro in America per più di un mese. Abbiamo la casa madre in California e lì ho conosciuto una mia collega che mi eccitava. Non ho resistito, mi sentivo più attivo e l’ho corteggiata. In poco tempo siamo finiti a letto. La tipica “toccata e fuga”.
Rientrato a casa ho tenuto nascosto il tradimento a mia moglie. Però mi sentivo un forte senso di colpa, e nel rapporto sessuale ho cominciato ad avere problemi di erezione e non provavo eccitazione sufficiente.
Adesso i rapporti con mia moglie si sono molto raffreddati, però io sto male, mi sento di aver fatto una grossa cavolata. Non riesco a venirne fuori.
Come posso superare questo senso di colpa e riprendere la mia capacità sessuale nel rapporto con mia moglie?
Questo mio problema diventerà cronico? Come sarà il mio futuro?

Mirella C.
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Non sono mai stata capace di lasciarmi andare. Il rapporto sessuale per me era un peso, senza coinvolgimento e senza piacere. Mio marito si avvicinava spesso a me ma questo mi dava fastidio e creava conflitti. Con mio marito abbiamo deciso di rivolgerci al Centro. Qui, con un percorso mirato, ho superato i miei problemi e ho conosciuto cosa significhi desiderio sessuale. Ora siamo felici.

Davide D.
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Sono entrato qui dentro insicuro e incerto della scelta che stavo facendo. Ho sempre sentito dire che chi andava dallo psicologo era pazzo, anche se così non mi sentivo. Oggi sono orgoglioso della scelta che ho fatto rivolgendomi a questo centro. Grazia mi ha aiutato in un percorso di scardinamento di idee e pensieri sbagliati che da troppo tempo mi imprigionavano. Inoltre è emerso che il problema per cui ero entrato, circoscritto e specifico, era la punta di una montagna. L’ansia che per troppo tempo mi ha accompagnato nei pensieri e nei miei comportamenti oggi la sento meno mia. Ho capito che al primo posto devo mettere quello che penso io e comportarmi di conseguenza. Grazie! Tra qualche anno, quando riuscirò a parlare più liberamente di questa esperienza, consiglierò sicuramente questo centro e Grazia in particolare.
Grazie.

Giulio M.
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Non mi era mai successo di dover interrompere un rapporto con mia moglie per non riuscire nella penetrazione. Ultimamente abbiamo vissuto un periodo di stress legato alla pandemia e i nostri rapporti sono a volte burrascosi. Ma avevamo sempre ritrovato una bella intesa a letto. Da qualche tempo mi sento strano e anche se ritroviamo una bella intimità non riesco a compiere l’atto sessuale. Ne ho parlato col mio medico e mi ha consigliato degli ansiolitici. Ma non hanno avuto effetti. Mi sono deciso ad intraprendere un percorso di terapia rivolgendomi al Centro Nastasi. I risultati cominciano ad essere interessanti…

Lisa B.
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Durante il mio percorso sono stata seguita da una brava professionista. Oltre che essere preparata professionalmente ho avuto davanti una persona con grande umanità, mi sono sentita guidata, compresa e anche quando avevo paura di affrontare certi aspetti della mia vita mi ha sempre trasmesso sicurezza e serenità. Fin da subito mi ha ispirato fiducia, rifarei questo percorso cento volte, perché mi ha dato gli strumenti per affrontare oltre che le difficoltà passate anche quelle future. Non posso che ringraziarla per tutto quello che mi ha saputo trasmettere.

Sebastiano L.
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Mi sono deciso a chiamarvi perché mi trovavo continuamente in uno stato di ansia, preoccupazione, eccessiva irritabilità. Nel rapporto sessuale mi concentravo soprattutto sulla prestazione, l’ansia mi travolgeva e arrivavo a concludere il rapporto non appena cominciavo, lasciando completamente insoddisfatta la mia compagna.
Ho lavorato per sette mesi con il Dottor Borriello, ora lo ringrazio perché mi sento sereno e la mia compagna è sodisfatta.

Mara
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Mi ha seguito la Dottoressa Basile e devo dire che la mia vita è cambiata a 360°.
Mi rivolgo a tutte le ragazze/donne che leggendo la mia esperienza possano ritrovarsi nelle mie parole. Per più di 5 anni non sono riuscita ad avere un rapporto sessuale, pensavo di odiare il sesso e pensavo cosa ci fosse di sbagliato in me. In un periodo di forte stress dato da questa situazione ho deciso di chiedere aiuto. Durante la terapia sono venuti alla luce aspetti, pensieri ed esperienze di cui non avevo la minima idea e che mi avevano portato a vivere in modo insicuro e timido.
Dopo un anno di questo percorso terapeutico non solo sono riuscita ad avere una vita sessuale sanamente attiva ma anche ad affrontare la mia vita con più sicurezza e serenità. Ringrazio davvero tanto la Dottoressa Basile.

Mario S.
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Avevo un problema sessuale. Mi sono sentito accolto e importante. Condividere i successi con il mio terapeuta, il Dott. Borriello, ha reso il percorso impegnativo ma anche fonte di gioia. Anche adesso, a distanza di due anni dalla fine del percorso, mi sento di ringraziarlo perché la mia vita sessuale è completamente soddisfacente.

Elena C.
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Mi sono rivolta al Centro Nastasi per una problematica di natura sessuale. Ero stata indirizzata a questo centro grazie alle conoscenze del mio ginecologo. Ero una persona completamente sconfortata e afflitta dalla problematica, ma grazie all’ aiuto e alla guida professionale, competente e gentile, ho potuto notare il cambiamento nel giro di poco tempo. Dopo qualche mese di psicoterapia, ho potuto risolvere il problema che mi affliggeva da diversi anni, ho imparato a conoscere meglio me stessa e le mie esigenze e ora conduco una vita più equilibrata. Consiglio vivamente questo Centro a chi, come me, si è trovato a dover fronteggiare un problema senza riuscire a risolverlo autonomamente

Andrea

La mia era una vera e propria disfunzione che pesava molto nella mia vita. Soffrivo di eiaculazione precoce e provavo grande disagio ogni volta. La terapia mi ha aiutato a superare questo grave problema e a farmi diventare un uomo sereno

Alessandro
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Avevo un problema sessuale che stava rovinando la mia vita… mi sono sentito compreso e a mio agio, e ho risolto il mio problema. Ora vivo con gioia e soddisfazione la mia vita sessuale.