Le fantasie erotiche sono situazioni, scene, immagini che la persona crea nella propria mente e che creano o stimolano l’eccitazione sessuale.
Molte donne ricorrono alle fantasie erotiche, e ciò fa sì che la loro sessualità sia più soddisfacente, anche se non sono tante quelle che le comunicano al partner per migliorare il rapporto sessuale.
Se alcune le comunicano in maniera libera, facendosi trasportare unicamente dal benessere e dal trasporto, altre lo fanno raramente, in modo schematico e rigido e molte tendono a non coinvolgere il partner nel loro “giardino segreto”.
Altre donne invece vivono con ansia le fantasie sessuali, e per questa ragione le reprimono o negano di averle; nelle donne che hanno un desiderio sessuale scarso, o inesistente, le fantasie non ci sono.
Le fantasie femminili hanno caratteristiche differenti da quelle maschili. Mentre i maschi danno maggiore importanza agli aspetti visivi, le donne amano la narrazione, la situazione psicologica, elaborano le fantasie con ricchezza di dettagli, costruiscono una trama.
Le fantasie erotiche producono parecchi effetti positivi: accrescono il desiderio, favoriscono il raggiungimento dell’orgasmo, aiutano una condizione di benessere e di rilassamento, possono favorire l’elaborazione di eventi traumatici del passato, compensare mancanze nella vita della persona.
Le più diffuse fantasie erotiche che eccitano l’universo femminile
- Avere un rapporto sessuale con un‘altra donna. L’idea del rapporto della donna con una persona del proprio sesso viene stimolata sottilmente dai media. La fantasia di guardare due donne che hanno un rapporto sessuale è molto diffusa tra gli uomini, e questo tipo di amore è, nella fantasia, molto gradito anche alle donne.
- Avere un rapporto sessuale in luoghi pubblici. In genere chi ha questa fantasia desidera portare novità nella sua vita, e la paura di venire scoperta provoca adrenalina, che aumenta l’eccitazione.
- Essere guardata e desiderata da un altro, o da più persone, mentre si fa sesso con il partner. Questa fantasia denota il desiderio di riconoscimento e approvazione oltre che del compagno anche di altre persone.
- Fare sesso con un personaggio famoso. Con la fantasia diventa possibile avere sessualmente il grande attore o il vip, senza legami che possono essere scoperti e creare difficoltà alla coppia.
- Fantasie masochistiche, in cui si cerca il piacere mediante il dolore, che è più spesso psicologico (umiliazioni), ma può essere anche fisico. Ciò che eccita è il desiderio di essere sottomessa fisicamente e/o psicologicamente da uno o più partner, che possono fare di lei ciò che vogliono. Questo genere di fantasia è molto diffuso soprattutto nelle donne che appartengono a classi sociali medio alte. Spesso donne di potere o donne manager, abituate a comandare, provano eccitazione e piacere nell’immaginare di essere prevaricate fisicamente e psicologicamente da una o più persone.
Queste fantasie possono giovare a donne che fanno fatica a lasciarsi andare, che non si eccitano facilmente, per cui hanno bisogno di stimoli più intensi.
Le fantasie e i giochi masochistici non sono una perversione, ma un aspetto della sessualità. Diventano perversione soltanto quando in loro assenza non si prova eccitazione oppure quando si fa del male a sé o ad altri.
Alcune persone reprimono le fantasie. Le cause possono essere diverse: paura che la propria sessualità possa non essere normale, paura di lasciarsi andare, educazione rigida e colpevolizzante del sesso, desiderio sessuale scarso o assente, sensi di colpa.
Abbiamo invece visto che le fantasie sessuali hanno molti effetti positivi, aiutano a rendere più ricca e soddisfacente la vita sessuale, aumentano l’autostima, aiutano a liberarsi di emozioni e sensazioni disturbanti legate a vissuti negativi del passato, aiutano la persona a comprendere di cosa ha bisogno, i propri desideri.
Quindi, è importante stimolare e coltivare le fantasie erotiche con serenità, interesse, senza inibizioni o sensi di colpa per utilizzare al massimo le proprie risorse e godere appieno la propria vita sessuale.
Dott.ssa Giovanna Maria Nastasi Psicologo Psicoterapeuta