Le Relazioni Sociali. Perché sono Importanti
L’essere umano è un animale sociale e per questa ragione ha bisogno di comunicare con i propri simili. È nella nostra indole quella di ricercare il contatto sociale, vivere con i nostri simili e condividere con loro le nostre azioni, le nostre emozioni.
Ma oggi come oggi sta diventando sempre più difficile instaurare e mantenere relazioni stabili e durature.
L’era dei social network, considerata l’era della comunicazione per eccellenza, ci sta rendendo meno sociali e più soli.
Noi Psicologi, così come gli esperti dei nuovi media, lo ripetiamo da anni “internet ci rende più soli”.
Questo perché il tempo passato sui social aumenta le relazioni virtuali e diminuisce quelle reali.
Ci nascondiamo dietro un profilo, preferiamo comunicare via chat o email piuttosto che vederci di persona o parlare al telefono.
Quando la persona si isola si trova ad affrontare un maggiore disagio psichico, nascono più insicurezze proprio per il mancato confronto con i propri simili.
Le relazioni sociali sono importantissime per la nostra salute mentale e fisica, la regolazione ottimale della nostra psiche dipende dai rapporti che abbiamo con gli altri, soprattutto con le persone che sentiamo emotivamente vicine.
Quando questi rapporti affettivi sono turbati la nostra psiche e il nostro corpo ne risentono.
La fine di una relazione amorosa, la perdita di un amico, la rottura dei rapporti con figli, genitori, fratelli, spesso sono vissute con un dolore molto intenso.
Purtroppo, nella società contemporanea che sembra sempre più orientata all’individualismo, tendiamo ad allontanarci gli uni dagli altri, vivendo nella violenza dei cattivi pensieri invece che nell’affetto.
Per stare bene con noi stessi è importante gestire al meglio tutti i nostri rapporti sociali. Tutti noi abbiamo bisogno dell’amore e dell’amicizia, senza sprofondiamo nell’ansia e nella depressione.
Necessitiamo di poter essere noi stessi con qualcun altro, di poterci mostrare deboli e vulnerabili ma anche forti e raggianti con chi ci fidiamo. Di poter ridere ma anche piangere, di sentirci compresi nelle nostre emozioni, di essere importanti per qualcuno e avere del contatto fisico.
E tutto questo può essere possibile solo se ci sforziamo di padroneggiare al meglio la nostra comunicazione emotiva, ossia riuscire a comunicare con il cuore per poter arrivare al cuore dell’altro, dando lo spazio necessario ai sentimenti e alle emozioni. Questo significa aprirsi al dialogo, entrare in una dimensione comunicativa vera, autentica basata sull’empatia, la fiducia, la tolleranza, l’amore e il rispetto per l’altro.
Evitiamo di nasconderci dietro uno schermo, di farci padroneggiare dai sentimenti negativi, piuttosto è importante imparare ad ascoltare, essere capaci di metterci nei panni degli altri, sforzandoci di vedere le cose da un punto di vista diverso dal proprio…
Imparare ad intraprendere la strada della comunicazione emotiva può davvero migliorare la qualità della nostra vita affettiva, sociale e professionale.
Dott.ssa Giovanna Maria Nastasi Psicologo Psicoterapeuta