L’EMDR è una terapia innovativa utilizzata per affrontare eventi traumatici (lutti, incidenti, abusi sessuali, catastrofi…) e altri disturbi (stress, attacchi di panico, dipendenze, depressione, fobie, disturbi sessuali, disturbi alimentari…).
Quando una persona ha vissuto esperienze negative o traumatiche, nel passato o nel presente, tali esperienze possono rimanere bloccate nella memoria e continuare a provocare nella persona, anche dopo decenni, disagio, sintomi, disturbi psicologici, che impediscono una condizione di benessere.
Per affrontare i traumi e altri disturbi l’EMDR utilizza movimenti oculari o altre stimolazioni ritmiche bilaterali che attivano il processo di elaborazione delle informazioni e in tal modo neutralizzano i ricordi delle esperienze traumatiche spostandoli in altre parti del cervello.
Conclusa la terapia, i ricordi disturbanti vengono vissuti con distacco, come “ricordi del passato” e cessano i pensieri, le emozioni e le sensazioni negative.
L’EMDR è un acronimo dall’inglese Eye Mouvement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari.
Numerose ricerche scientifiche evidenziano i cambiamenti neurobiologici a livello delle strutture e del funzionamento del cervello che avvengono durante ciascuna seduta di psicoterapia.
L’efficacia della terapia EMDR viene riconosciuta a livello mondiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2013 ha riconosciuto questo trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi correlati.